Chi siamo
La nostra storia
StarFInn, Spin-off Accademico dell’Università degli Studi della Basilicata, nasce dalle competenze acquisite e sviluppate nel settore dei lieviti fermentativi da un team di docenti e dottori di ricerca dell’Università degli Studi della Basilicata. StarFInn mira a trasferire il know-how maturato nel campo della Microbiologia dei lieviti alle aziende che operano nel settore del vino, della birra, del pane e dei prodotti da forno, in cui il lievito svolge un ruolo fondamentale nella realizzazione del prodotto finito. L’innovatività del business di StarFInn consiste nel fornire, alle aziende target, lieviti personalizzati, opportunamente selezionati dalle matrici alimentari di interesse, in grado di esaltare le caratteristiche intrinseche del prodotto.
Patrizia Romano
Socio fondatore
Socio fondatore di StarFInn, già Professore Ordinario di Microbiologia Agraria presso l’Università
degli Studi della Basilicata. Membro della Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare ed Ambientale (SIMTREA), in cui coordina il Gruppo di Microbiologia della Vite e del Vino (GMVV).
Accademico ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino (AIVV). Come esperta di lieviti
selezionati è stata membro dell’European Brewery Convention (EBC) e attualmente è componente della Commissione Internazionale dei lieviti (ICY). Delegata del MIPAF in ambito OIV
(Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) nella Commissione di Enologia, Gruppo di
Microbiologia. Competenza specifica sulla biodiversità di lieviti fermentativi, isolati da matrici
alimentari diverse per proprietà legate alla qualità organolettica e salutistica dei prodotti fermentati, per la individuazione di caratteristiche ottimali di colture starter di lieviti per l’industria delle bevande.
Socio fondatore e Amministratore unico di StarFInn e referente presso l’Università degli Studi della Basilicata in cui opera in qualità di Professore Associato di Microbiologia Agraria. membro della Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare ed Ambientale (SIMTREA), corrispondente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, componente del gruppo di Microbiologia nell’ambito dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Esperienza indirizzata prevalentemente allo studio dei lieviti fermentativi, in particolare all’applicazione di tecniche di tipo genetico per lo studio della biodiversità di lieviti indigeni e per il monitoraggio microbiologico delle fermentazioni inoculate.
Angela Capece
Socio Fondatore e AU
Gabriella Siesto
Socio Fondatore
Socio fondatore di StarFInn. Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e il Dottorato di Ricerca in Biologia e Biotecnologie presso l’Università degli Studi della Basilicata. Durante il dottorato ha svolto una parte dell’attività di ricerca presso l’Università di Debrecen (Ungheria) per approfondire tecniche di biologia molecolare, tra cui l’analisi del cariotipo elettroforetico (CHEF), ed effettuare analisi RT-PCR per studiare la correlazione tra attività enzimatiche di interesse ed espressione dei geni coinvolti. Dal 2006 svolge attività di ricerca come titolare di borse di studio e assegni di ricerca presso l’Università degli Studi della Basilicata su tematiche riguardanti l’impiego di tecniche molecolari per l’identificazione e la caratterizzazione di lieviti fermentativi da utilizzare come starter per la produzione di pane e prodotti da forno e bevande quali birra e vino. Ha maturato esperienza nel settore della formazione in seguito a una docenza universitaria per l’insegnamento di Microbiologia applicata alle Produzioni Zootecniche e per il Corso di Alta Formazione in Processi biotecnologici per la trasformazione ed il confezionamento di IV gamma del settore frutticolo.
Socio di StarFInn. Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie e attualmente svolge il Dottorato di Ricerca in Food Science and Engineering presso l’Università degli Studi della Basilicata. Gli studi che attualmente compie sono incentrati su antimicrobici sostenibili e alternativi all’utilizzo dell’anidride solforosa in fase di vinificazione. Inoltre, ha svolto una parte dell’attività di ricerca presso l’Università della Borgogna (Francia), all’Istituto Universitario della Vite e del Vino, per approfondire il meccanismo di azione antimicrobica del chitosano contro Brettanomyces bruxellensis.